mercoledì 23 dicembre 2009

ORIGINI DELLA SOCIETA'

Nascita e date importanti

La "Pro montibus et Sylvis" promuove e realizza iniziative di formazione in merito all'incremento ed il miglioramento del patrimonio silvo-pastorale, alle sistemazioni idraulico-forestali, alla tutela e allo sviluppo dell'economia montana, alla salvaguardia della fauna ed il miglioramento delle biodiversita' ambientale.

Il tutto in un rapporto equilibrato con le esigenze della societa' montana

Le origini:

Sorta quale comitato emiliano da cui associazione (poi fondazione) nazionale pro montibus, istituita a Torino nel 1898 dal club alpino italiano, la societa' emiliana "pro montibus et sylvis" assume questa denominazione nell'anno 1899 e stabili' la sua sede a Bologna

Alcune date importanti

Molte iniziative della societa' devono considerarsi di importanza storica nell'ambito italiano ed europeo per quanto attinente la conservazione della natura montana e la gestione non distruttiva delle sue risorse. Ecco le piu' significative.

1899 la societa' organizza la prima "festa degli alberi" a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna. Viene successivamente effettuato in questa zona appenninica un esteso rimboschimento con abete rosso e abete bianco sulle pendici denudate del monte Gatta con il finanziamento della Cassa di Risparmio di Bologna (abetaia Ranuzzi Segni).

1903 viene fondata la rivista quindicinale "L'ALPE", il primo periodico italiano dedicato ai problemi forestali.

1904 per iniziativa determinante della societa' e' istituita nel circondario di Vergato (Bo) la prima cattedra ambulante di alpicoltura.

1909 si tiene a Bologna il primo congresso forestale italiano, in questo congresso si pongono le basi della successiva legge 2 giugno 1910, n° 277 che istituira' il demanio forestale dello stato e le premesse della legge 12 luglio 1911 n° 774 sulla sistemazione dei bacini montani.

1921 la societa' e' tra i principali promotori del parco nazionale dell'abruzzo (25 novembre 1921).

1954 insieme all'unione bolognese naturalisti, la societa' inizia la pubblicazione di "natura e montagna", un periodico trimestrale di divulgazione naturalistica riservato ai soci.

1959 nel sessantesimo anniversario della fondazione organizza a Bologna il congresso nazionale per la "protezione della natura in relazione ai problemi dell'economia montana" in collaborazione con la commissione per la conservazione della natura c.n.r.

1966 viene inaugurato nell'abetaia Ranuzzi Segni, a Castiglione de Pepoli, un rifugio per escursionisti.

1971 il rifugio dell'abetaia Ranuzzi Segni viene dedicato al Prof. Alessandro Ghigi.

1989 nel novantesimo anniversario della fondazione viene organizzato a Castiglione de Pepoli un convegno dal titolo "i boschi italiani: valori naturalistici e problemi di gestione" di cui sono stati pubblicati gli atti.

1999 nel 1°centenario della fondazione della Società viene organizzato a Castiglione de Pepoli una manifestazione celebrativa. In occasione del centenario della Società, si svolge a Bologna, presso la Facoltà di Agraria dell'Università, l'importante Convegno: "L'Appennino tra passato e futuro" a cui farà seguito la pubblicazione degli atti (2002) e l'allestimento di una mostra itinerante sull'evoluzione del paesaggio appenninico.

2005 L'opera della societa' e' oggi come nel passato, mediante specifiche iniziative, rivolta al costante aggiornamento culturale di quanti vivono e operano con i problemi dell'ambiente montano.

2006 L'archivio storico viene depositato alla B.A.M. (Biblioteca Comunale) di PORRETTA TERME, a disposizione dei ricercatori ed amanti dello studio di questo importante settore naturalistico.
Questa ultima attività è stata voluta dall'attuale Presidente dott. Vittorio Ranuzzi de Bianchi con l'aiuto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.

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